ORIGINE E STORIA

don-francesco-paolo-pastoreLa devozione ai Santi Medici Anargiri Cosma e Damiano nella città di Barletta nasce nel 1911, quando il Rev.mo don Francesco Paolo Pastore introdusse nella chiesa di S. Antonio (attuale sede della Sala della Comunità Diocesana) i simulacri dei Santi. Successivamente, in seguito alla chiusura della Chiesa, le statue furono trasferite presso la nuova Parrocchia del Buon Pastore, nei pressi del villaggio del fanciullo (rione Medaglie d’Oro – via Vitrani).
Con l’espandersi della città di Barletta e la nascita della nuova Parrocchia del SS. Crocifisso (14 settembre 1981), nel rione Patalini, il primo Parroco don Michele Dicataldo, pensò di affidare la nascente comunità alla protezione dei Santi Medici.
Chiese ed ottenne, dal parroco del Buon Pastore, mons. Giuseppe Paolillo, la custodia dei simulacri elevati a compatroni parrocchiali e li pose alla venerazione dei fedeli con l’impegno di provvedere annualmente alla Loro festa esterna.
La crescita della devozione verso i Santi tra i parrocchiani e non, ha prodotto, nel corso dei decenni, richieste riguardo alla costituzione di un’associazione religiosa a Loro intitolata.
È con il parroco don Ruggiero Caporusso, che l’associazione è stata costituita come Associazione Parrocchiale “Devoti dei Santi Medici Anargiri Cosma e Damiano” nell’anno del Signore 2006, anno in cui la comunità parrocchiale ha aperto i festeggiamenti del primo Giubileo per il venticinquesimo anniversario della sua costituzione ed a 95 anni dalla nascita della devozione ai Santi Medici nella città di Barletta.
Questa associazione maschile e femminile si pone l’obiettivo di essere fermento di vita cristiana all’interno della comunità parrocchiale e della società civile, attraverso il carisma della gratuità che fu la base della santità dei Santi Medici.
Il parroco ha voluto affidare l’Associazione anche alla materna protezione della B.V. Maria del S. Rosario di Pompei, la cui icona venerata in Parrocchia da circa un decennio, quando l’allora parroco,don Luigi Filannino, chiese ed ottenne, (dal 13 al 20 ottobre del 1996), la visita dell’icona pellegrina di Pompei affidandoLe la Parrocchia ed elevandoLa a compatrona parrocchiale insieme a S. Elena ed ai SS. Medici. Questo legame alla B.V. di Pompei è stato rinsaldato (dal 2 al 6 febbraio del 2007), con la nuova visita che l’icona ha fatto alla nostra parrocchia.

LA NASCITA
associatiDal 13 settembre 2005, presso la parrocchia del SS. Crocifisso di Barletta si è, di fatto, costituita l’Associazione Parrocchiale “Devoti dei SS. Medici Anargiri Cosma e Damiano”.
Questa associazione si compone di uomini e donne di ogni fascia d’età e condizione sociale che intendano vivere la propria vita cristiana alla luce delle verità Evangeliche e sull’esempio dei SS. Medici Anargiri Cosma e Damiano.
L’Associazione nasce come promanazione della diffusa devozione verso i Santi, presente in parrocchia ormai da decenni, e perciò la celebrazione del primo giubileo parrocchiale è stata la più naturale occasione per dar vita a questo Pio Sodalizio.
L’Associazione si è dotata di uno statuto delineato sul modello di quelli delle Associazioni già presenti nell’Arcidiocesi, come segno di comunione nella chiesa locale e di attaccamento alla tradizione ed alla pietà popolare dei nostri Padri.
Lo statuto si compone di 30 articoli, concernenti le norme di accesso nell’associazione e di governo della stessa, diritti e doveri di ciascun associato, ma soprattutto il carisma e le attività cristiane che gli associati si impegnano a vivere nel proprio quotidiano.
L’associazione si affida anche alla materna protezione della B.V. Maria del Rosario di Pompei, la cui icona è venerata in Parrocchia.

CENNI BIOGRAFICI

santimedici(sec. III, inizio sec. IV)

Cosma e Damiano, medici anàrgiri (gratuiti), subirono il martirio a Ciro in Siria e il loro culto fu assai diffuso in tutta la Chiesa fin dal sec. IV. Il 26 settembre è la probabile data della dedicazione della basilica che a Roma porta il loro nome, edificata da Felice IV (525-530). Di loro si fa memoria nel Canone romano.

Patronato: Medici, Chirurghi, Farmacisti, Parrucchieri

Emblema: Palma, Strumenti chirurgici

Martirologio Romano: Santi Cosma e Damiano, martiri, che si ritiene abbiano esercitato a Ciro nella provincia di Eufratesia, nell’odierna Turchia, la professione di medici senza chiedere alcun compenso e abbiano sanato molti con le loro gratuite cure.

Gemelli e cristiani nati in Arabia, si dedicarono alla cura dei malati dopo aver studiato l’arte medica in Siria. Ma erano medici speciali. Spinti da un’ispirazione superiore infatti non si facevano pagare. Di qui il soprannome di anàgiri (termine greco che significa «senza argento», «senza denaro»).
Ma questa attenzione ai malati era anche uno strumento efficacissimo di apostolato.
«Missione» che costò la vita ai due fratelli, che vennero martirizzati. Durante il regno dell’imperatore Diocleziano, forse nel 303, il governatore romano li fece decapitare. Successe a Ciro, città vicina ad Antiochia di Siria dove i martiri vengono sepolti.
Il culto di Cosma e Damiano è attestato con certezza fin dal V secolo.

Fonte: Avvenire

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