Scusa se t’ignoro mio caro Bob,

ora sai, faccio parte degli snob.

Sono vip, molto up,

tu poverino sei un po’ down e molto handicap.


Faccio convegni,

parlo in riunioni,

presiedo persino in associazioni,

ma poi, capisci,

quando devo concludere, mio povero Cristo,

non faccio nulla,

anzi, non resisto

e se tu non vedi…io non ti ho proprio visto.

Ā 

Sono un politico del sociale e se ti prendo i voti…

Lo faccio per il tuo solo bene…non per il tuo male.

…Dico …dico…dico…taccio…taccio…taccio…

Poi ti butto come uno straccio : in fondo in fondo, che male faccio?

Sei un non vedente e sol per questo sofferente?

Non preoccuparti; Ā quando deambuli per la strada, sulla striscia pedonale,

corredato di bastone e del tuo nero occhiale…

con la mia auto t’investo io…

prima che lo faccia qualche fetente, qualche maiale..!

Come?Ā  Il posto macchina a te assegnato ĆØ sempre occupato?

Quante storie…non contestare, non essere il solito esagerato :

sapessi quanti problemi ho io,

di fronte a te che sei semplicemente uno stroppiato!!!

Abbi fede, caro amico : sono politico, sono comune cittadino,

sono istituzione del potere referente…

predico solo il bene…ma non lo razzolo per niente…

e poi…uffah…di te non mi frega un accidente.

Scusa, ma, devo proprio dirtelo : non hai ancora capito niente!!!

Ā 

Sei brutto, sulla carrozzella e anche imprudente!

Vuoi capire che la tua vita non ĆØ umana, ma solo la mia ĆØ quella sana?

PerchĆ©..?Ā Ā  PerchĆ© sono un grandissimo figlio di…molteplice sottana.

Ā 

Tu problemi…non ne hai…però ne dai!!!

Non fare sempre lo sguardo amaro e corrucciato:

non lo hai ancor capito che…in fondo in fondo…

tu sei ilĀ  sano edĀ  io …lo handicappato?!?!?!

di Gaetano Rizzitelli

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